La voix humaine/La Dame de Monte-Carlo di Poulenc, Reate Festival 2024
“Non è assolutamente facile tenere la scena per circa un’ora, sola sul palcoscenico, senza che nulla succeda all’esterno del proprio cuore o mente o psiche, che dir si voglia. Lo fa magnificamente Angela Nisi con l’aiuto determinante della regia e della direzione d’orchestra. Al di là dello sforzo fisico non indifferente di stare sola sul palcoscenico per un’ora, senza un attimo di respiro, non è un’impresa da poco interpretare due personaggi simili ma diversissimi come la vecchia dama delusa e distaccata dal mondo, che sceglie di morire senza tanti drammi, e la giovane disperatamente attaccata al suo perduto amore, corpo e anima. La Nisi sta in palcoscenico splendidamente, esprimendo il dramma di queste due donne con la mimica ma soprattutto con gli sguardi: i suoi occhi sono veramente lo specchio del suo animo. L’essere un lirico leggero, che ha Mozart come suo faro, le dà una duttilità e una continua varietà di sottili sfumature rispetto ai soprano drammatici che solitamente cantano la Voix humaine, ma questo non sarebbe sufficiente senza la sua sensibilità e intelligenza d’interprete. Un’interpretazione superlativa, non esistono altri aggettivi per definirla."
Mauro Mariani, Il Giornale della Musica
"Ultima, per darle tutto il rilievo che merita, la figura che è stata il personaggio decisivo di questa produzione. Unica interprete, Angela Nisi è stata superlativa. Impegnata in due ruoli difficili, in scena per oltre un’ora senza respiro, la cantante pugliese ha scandito con limpido rilievo la diversa natura dei due personaggi. La nobildonna decaduta è stata resa con l’altero distacco di chi ne ha viste tante, sempre dall’alto, e non ha paura di lasciare un mondo che non la merita. E dopo, nella Voix humaine, la giovane donna, che ama ancora disperatamente, è stata resa in una vocalità duttile ma di temperatura febbrile, con una varietà di accenti e sfumature raramente emersi in altre esecuzioni. Più che meritate, per Angela Nisi e per l’intera compagine, le lunghe ovazioni alla fine."
Francesco Arturo Saponaro, MusicPaper.it
"Angela Nisi sa rendere facili all’apparenza certi passaggi tecnicamente complessi e impegnativi mentre interpreta Dame giocando sul contrasto tra una attitudine d’eleganza e leggiadria e le considerazioni amare della poesia di Cocteau. Vestita con un costume in stile anni 20 (di Anna Biagiotti), compresa una magnifica fascia con piuma, senza eccessi, Nisi canta di proscenio, mentre dietro di lei vengono proiettate su un telo nero delle immagini ingigantite del suo viso, o dei dettagli del viso, alternate a immagini di acqua. Il suo volto proiettato, è incorniciato da una grafica che lo avviluppa in quadrilateri in movimento.
[...] Nisi segue una regia impegnativissima che le chiede dei movimenti misuratissimi e quasi coreografati raccogliendo e spostando gli oggetti da praticabile a praticabile, mentre ogni cornice si incastra nell’altra."
Alessandro Paesano, Teatro.GaiaItalia.com
"Oltre alla ottima regia di Scarton da segnalare la bravura della protagonista, il soprano Angela Nisi, della compagine orchestrale di Roma Tre diretta da Enrico Saverio Pagano."
Marco Di Battista, Vatican News
"Particolare merito va anche al soprano Angela Nisi, la quale ha dato vita in modo eccezionale ai personaggi. La sua voce ha saputo esprimere la vulnerabilità e la forza che contraddistinguono entrambe le donne, creando un legame emotivo profondo con il pubblico.”
Laura Rossi, Gaeta.it
Otello di Verdi, Ente De Carolis Sassari 2024 (Opera in piazza)
“Accanto a lui, nei panni candidi di Desdemona, il soprano Angela Nisi. Voce dolce e ampia. Mai stucchevole, determinata quando serve. Si sposa bene nel duetto amoroso con la pienezza virile del timbro di Mendoza, antepone dolci melodie al declamato furioso di lui, ricama una Canzone del Salice (che apre il quarto atto) tra singulti, paure e commoventi mezze voci. Il suo rivolgersi accorato ad Emilia è lacerante. Conclude facendo dell’Ave Maria una straziante preghiera che, è bene dirlo, canta da sdraiata.”
Loredana Atzei, I Teatri dell’Est
“Dolcissima la Desdemona di Angela Nisi, sia nella “Canzone del salice” che nell’”Ave Maria” del quarto atto.”
Myriam Quaquero, Rivista Musica
“Angela Nisi al suo debutto nel ruolo è stata una Desdemona commovente dal canto vellutato e limpido.”
Sassari Notizie
“Desdemona (moglie d’Otello) vive nella splendida voce del soprano Angela Nisi (già impegnata nelle vesti di Nedda lo scorso anno).”
Luigi Coppola, Cityandcity
“Il baritono Marco Caria (Jago) e il soprano Angela Nisi (Desdemona) hanno tratteggiato gli altri due personaggi del triangolo di protagonisti: uno con perfidia l’altra con purezza, entrambi con sicurezza.”
Giampiero Marras, L’Unione Sarda
Buon compleanno Renata, Gala in onore di Renata Scotto, Teatro Chiabrera di Savona 2024
“Meno disinteressato, ma egualmente trascinante, è l’amore tra Don Giovanni e Zerlina, nella meravigliosa “Là ci darem la mano”, che era qui impreziosito dalla vocalità morbida e ben proiettata di Sergio Vitale e dal candore di Angela Nisi. L’amore secondo Puccini è sinonimo di passione allo stato puro, ed ecco, allora, due pagine tratte da La Bohème: il duetto “O soave fanciulla”, affidato all’ardente abbandono di Davide Giusti, Rodolfo, e il tenero innamoramento di Angela Nisi, Mimì. […] Splendido è poi stato il terzetto “Soave sia il vento” dal mozartiano Così fan tutte, dove le voci di Anna Goryachova, Angela Nisi e Carlo Feola, si sono amalgamate con naturalezza e morbidezza.”
Marco Faverzani, Giorgio Panigati, Opera libera
Pagliacci di Leoncavallo, Ente De Carolis Sassari 2023 (Opera in piazza)
“Comunque l’operazione ha mostrato prima di tutto un trio protagonista assolutamente ben centrato nei ruoli, vocalmente sontuoso ed espressivo nella recitazione: Angela Nisi, Marco Caria e Luciano Ganci hanno mostrato solidità e disinvoltura che hanno ben travalicato le obiettive difficoltà della situazione.”
Gabriele Verdinelli, GBOpera
Requiem Verdi, Teatro Verdi di Trieste 2023
"Il soprano Angela Nisi emoziona sin dalle prime note del Kyrie, ma sfoggia tutte le sue qualità vocali durante l’esecuzione del “Libera me”, in cui dimostra la totale padronanza dello strumento vocale. Il giovane soprano riesce con convinzione e maestria a diversificare il suo strumento portando ogni sfaccettatura di colore."
Matteo Firmi, Ieri oggi domani opera
"Angela Nisi, nonostante qualche veniale forzatura, si è ben disimpegnata nella parte sopranile, palesando un’incisiva proiezione della voce."
Paolo Bullo, Operaclick
Turandot, Teatro Verdi di Trieste 2023
“…così come nella Liù di Angela Nisi, forte di una bella voce ed educata vocalità che ha saputo tratteggiare il romantico personaggio Pucciniano.”
Sabino Lenoci, L’Opera (giugno 2023)
Dolente immagine, recital inaugurazione Festival Bellini Catania 2022
"Angela Nisi ha sfoggiato una significativa e rilevante messa di voce, ottimi filati, una penetrante ed incisiva zona media, buon controllo del fraseggio tipico belliniano e una densa e intelligente musicalità."
Giovanni Pasqualino, La Sicilia
"Inaugurata a Catania [...] la XIV edizione del Bellini Festival, [...] con un concerto dedicato a Vincenzo Bellini che ha visto protagonisti acclamatissimi il celebre baritono Roberto Abbondanza e il soprano Angela Nisi, astro nascente del Belcanto internazionale, che per la prima volta ha partecipato al Festival Belliniano della città di Catania. [...] E’ stato quindi un crescendo di intensità confermato dalle arie tratte dalle opere di Bellini, innanzitutto Il pirata, di cui Angela Nisi ha offerto una toccante interpretazione di “Oh! S’io potessi dissipar le nubi…Col sorriso d’innocenza” e “Oh, Sole! Ti vela” (scena e aria finale di Imogene). [...] Ma il Concerto ha raggiunto il suo culmine con le arie dalla Norma “Casta diva… Ah! Bello a me ritorna” e ancora di più nella parte finale."
Sicilia Oggi Notizie
Il segreto di Susanna Wolf-Ferrari/La scuola di guida Rota, Fond. Pergolesi Spontini Jesi 2021
"Molto bravi i cantanti: il soprano Angela Nisi nei panni di Lei/Susanna, bella voce e spigliata presenza scenica."
Lucia Fava, Il Giornale della Musica
"La volontà di rappresentare l'emancipazione femminile è il sottotesto dei due lavori, ma non grava ideologicamente sulla condotta dei cantattori, tutti brillantissimi, con lode speciale ad Angela Nisi, a suo agio tanto sull'altalena-sedile dell'automobile quanto nell'andirivieni concitato delle due stanze comunicanti ben congegnate dalle scene di Bianca Piacentini."
Luca Baccolini, Classic Voice
La vita nuova Wolf-Ferrari, Teatro Regio Torino all'Auditorium Rai 2021
"Bastano poi le poche frasi iniziali del Prologo, “Io mi son pargoletta bella e nuova”, per mettere in mostra il denso lirismo di Angela Nisi nella assai più breve parte di Beatrice."
Alessandro Mormile, Connessi all'Opera
"Il prologo è sufficiente per apprezzare il timbro angelicato di Angela Nisi."
Antonino Trotta, L'Ape Musicale
"Il ruolo del soprano, Angela Nisi, è quello di Beatrice. Il ruolo è breve ma Nisi riesce a lasciare il segno comunque grazie ad una voce chiara, dal timbro gradevole e molto adatta al tópos della donna angelicata degli stilnovisti."
Margherita Panarelli, Opera Libera
"Il ruolo del soprano è quantitativamente minore, ma richiede alla cantante impegnative doti vocali che non difettano ad Angela Nisi la quale apre e chiude il lavoro in bellezza."
L'Opera Oggi
Carmen Bizet, Teatro Politeama Greco Lecce 2019
“Incantevole la Micaela del soprano brindisino Angela Nisi: sia nel duetto del primo atto che nella splendida aria del terzo ha messo in mostra un legato impeccabile, un’ottima musicalità ed un registro acuto vibrante ed incisivo.”
Eraldo Martucci, Operaclick
“Di ritorno a Lecce dopo la sua Mimì nella Bohème in seno a “Opera in Puglia 2018”, il soprano Angela Nisi ha cesellato con timbro madreperlaceo il personaggio di Micaela, sottolineandone visivamente e vocalmente la dolcezza e la remissività, ma al momento opportuno anche la caparbietà, espressa nel possente registro acuto dell’aria del terzo atto.”
Fernando Greco, Il Tacco d’Italia
“Applausi senza riserve per il soprano lirico brindisino Angela Nisi (già Mimì ne “La bohème” della scorsa edizione di Opera in Puglia e nel concerto sinfonico del Festival “Notti sacre” di Bari con la OLES). Voce plastica, capace di spingere dalle note più drammatiche alle note più alte, ha messo d’accordo tutto il pubblico per le sue specifità canore di grande livello.”
Maria Agostinacchio, Lecce News24
La Traviata Verdi, Teatro Carlo Felice Genova 2019
“È evidente che la forza di questa produzione risieda nelle doti, sceniche e vocali, della protagonista, un’Angela Nisi in stato di grazia: il soprano brindisino, infatti, fornisce una pregevolissima prestazione vocale, supportata da tecnica sicura, che le conferisce pari disinvoltura nel settore centrale come in quello acuto, agilità ben sgranate, picchiettati ammirevoli, sovracuti sicuri; anche il fraseggio viene gestito attentamente, sfumando in pianissimi e messe di voci tanto quanto calcando i momenti più drammatici del terzo atto (accorato in particolar modo l’“Addio del passato”). Dal punto di vista teatrale Violetta si spende totalmente in scena, regalando un’interpretazione credibile anche quando potrebbe esserlo meno (castigata in un tailleur pantalone nel secondo atto, o a scena praticamente vuota nel terzo), senza mai eccedere nel macchiettistico, pur ricercando sempre la massima espressività.”
W. G. Costabile Cisco, GBOpera
“Ottima la prestazione dell’orchestra e di tutti gli artisti, eccellenti nel canto e perfetti nel “physique du role”. Particolarmente apprezzate anche dal numeroso pubblico le esibizioni di Angela Nisi (nel ruolo di Violetta è abilissima sia nelle prestazioni belcantistiche del primo atto, sia in quelle soffuse e sofferenti del declino) e...”
Elisa Prato, Liguria notizie
Pagliacci Leoncavallo, Teatro Carlo Felice Genova 2019
“Il cast dell'ultima recita acquista però una validissima Nedda (Angela Nisi), assolutamente in ruolo, sia dal punto di vista scenico che vocale, suono corposo, begli acuti e bel fraseggio.” Barbara Catellani, Operaclick
“In Pagliacci, la voce adamantina di Angela Nisi ha commosso il pubblico con la sua Nedda” Alberto Bonfigli, La Spezia Oggi
Simon Boccanegra Verdi, Teatro Carlo Felice Genova 2019
"Vera scoperta, nel ruolo prettamente lirico di Amelia Grimaldi, il soprano Angela Nisi. Dopo averla già ascoltata in altri ruoli (sia pur in un repertorio leggermente distante da questo), non posso che constatare l’efficacia della nuova strada intrapresa e il relativo “salto” di qualità. Voce adamantina, trilli bellissimi e precisi in acuto, grande legato ed elegante portamento scenico le sono valsi il lauro di un riuscitissimo debutto. Ha saputo conferire al personaggio i giusti accenti in tutte le situazioni con quell’accorto senso della misura guidato dalla consapevolezza di dover pesare ogni parola ed ogni suono per arrivare all’epilogo in ottima forma. L’aver colto inoltre il carattere più intimo del personaggio le ha permesso di dipingere il disegno dei sentimenti e delle loro mutazioni con sagge intuizioni vocali."
Simone Tomei, Gli Amici della Musica
Turandot Puccini, Teatro Sociale Rovigo 2019
"Angela Nisi cesella con amabile cura, nel morbido tratteggio di colori e nel sofferto spleen la sua tenera Liù."
Gilberto Mion, Teatro.it
La Creazione Haydn/Mayr, Festival Donizetti Bergamo 2018
"La narrazione è affidata agli arcangeli Gabriele, Uriele e Raffaele interpretati per l’occasione dal soprano Angela Nisi, dal tenore Diego Godoy e dal basso Luca Tittoto. Alati per metà, vestiti con completi color pastello, i tre personaggi sembravano delle apparizioni non reali. Belli, eleganti, perfetti. Il trio Nisi, Godoy, Tittoto è apparso non come un gruppo di cantanti vestiti da angeli, ma come angeli, scesi tra noi mortali, capaci di in-cantare."
Francesca Lai, Bergamo News
Stabat Mater Rossini, Teatro Verdi Firenze 2018
“Sensazioni e intuizioni che voce e musica hanno tradotto in emozioni; il soprano Angela Nisi ha messo in luce un'emissione limpida e cristallina che ha reso omaggio alla grande pagina in cui essa è protagonista con il coro Inflammatus et accensuns distinguendosi per una linea di canto elegante e raffinata.”
Simone Tomei, Gli Amici della Musica
La bohème Puccini, Teatro Verdi Brindisi 2018
"Positivo l’esordio di Angela Nisi, nel ruolo di Mimì, con un’interpretazione intensa, attenta nei passaggi di registro, nei filati e negli acuti ben sostenuti per intensità e spessore. [...] Toccante il finale con “Sono andati, fingevo di dormire."
Gaetano Laudadio, La Nota Azzurra
La rondine Puccini, Teatro Massimo Bellini Catania 2018
"Benissimo pure Lisette, Angela Nisi, non meno efficace in scena attraverso una solidissima plasticità e precisione ritmico-articolativa del canto."
Alessandro Mastropietro, Il Giornale della Musica
"Smaliziata, piccante e vivace, la Lisette di Angela Nisi, dalla voce chiara e brillante nel registro acuto, è sicura nell’emissione e sensuale nel gusto interpretativo; credibilissima nei panni dell’esuberante e impenitente cameriera in cerca d’amore e fortuna."
Marco Fallanca, Pickline
"Assolutamente in parte Angela Nisi nel ruolo di Lisette [...]: spigliata in tenuta vocale e scenica, più che il "doppio" di Zerbinetta, Despinetta o Susanna, lei è il godibile, imprevedibile elemento comico della commedia ma forse no, come la balia di Romeo e Giulietta".
Carmelita Celi, La Sicilia, 18 gennaio 2018
"Il Soprano Angela Nisi, nel ruolo dell’impertinente cameriera Lisette, divertente e dalla vocalità sempre perfetta in ogni momento, chiara e ben dosata".
Alfredo Polizzano, L'Urlo
Che originali! Mayr, Festival Donizetti Bergamo 2017
"Altrettanto scatenati Angela Nisi, Gioia Crepaldi e, ancora, Pietro Di Bianco."
Alberto Mattioli, La Stampa
"Angela Nisi giovane soprano pugliese ha carisma ed anche un bel timbro, con facilità alle repentine variazioni tonali."
Renzo Bellardone, Scrissi d'arte
"Angela Nisi è stata una brava Donna Rosina riuscendo a trovare un’ottima collocazione del personaggio anche a livello vocale ed emergendo appieno nell’aria, forse, più difficile di tutto il componimento I mali miei son tanti, che la vede impegnata in spericolate agilità che richiedono un ottimo dosaggio del fiato; la giovinezza e l’inesperienza hanno portato a qualche piccolo affanno, ma la pasta della bravura già scorre nelle sue corde e sono certo avremo modo di ascoltarla con piacere in altri ruoli con sicuro successo."
Simone Tomei, Gli Amici della Musica
"Donna Rosina, la otra hija de Febeo, era la soprano Angela Nisi, de voz atractiva".
José M. Irurzun, Opera World.es
La Bohème Puccini, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino 2017
"La Musetta Angela Nisi è uno spirito libero, non vuole legami e non può durare il suo fidanzamento con il pittore Marcello, se ella stessa dice di voler essere libera di “far l’amore con chi vuole”. È civetta, un po’ frivola, ma nel momento del bisogno si dimostra fedele amica di Mimì – torna ancora così il tema dell’amicizia -, offrendole il manicotto che l’ammalata chiede sul finale. La Nisi è dinamica e brillante sul palco, sapendo anche essere drammatica quando è necessario: brava cantante, ma anche brava attrice."
Stefano Duranti Poccetti, Corriere dello Spettacolo
"Note positive per Angela Nisi che è riuscita a confezionare il personaggio di Musetta con classe ed eleganza senza nessuna caduta di stile; vittima di un problema con la macchina scenica ha dovuto abbandonare l’idea di eseguire l’aria Quando m’en vo, sull’altalena predisposta dalla scena, sostituendola con improvvisati movimenti sulle tavole del palcoscenico."
Simone Tomei, Gli Amici della Musica
Egmont Beethoven, Teatro dell'Opera Roma 2017
"Toni Servillo, stella del teatro e del cinema, ha prestato da par suo la voce ai brani recitati, mentre i due Lieder sono stati cantati da Angela Nisi, splendida voce sorprendentemente potente."
Umberto Asti, Teatro.it
Turandot Puccini, Teatro Lirico Cagliari 2017
"Ovviamente una buona direzione e un’ottima regia non bastano se non ci sono anche ottimi interpreti. Star della serata è stata la Liù di Angela Nisi, piccola e minuta, con la voce dolce che sembra quasi immersa nel miele. Acuti taglienti e molto appoggiati, pathos da regina della lirica, pianissimi degni di nota hanno reso ampio onore all’applauditissima Liù. Emozionante è stata infatti la sua prima aria apprezzata dal pubblico: il pieno rispetto dei ritardandi e degli accelerandi hanno permesso infatti di godere, a pieno, del pathos pienamente romantico, delle sua stupenda romanza. Morte da brividi sembrava quasi stesse in lacrime per il vigore e l’arrendevolezza con cui si è lasciata morire."
Riccardo Toffoli, Il Giornale del Lazio 22 marzo 2017
La bella dormente nel bosco Respighi, Teatro Lirico Cagliari 2017
"La bella addormentata era interpretata da una versatile Angela Nisi, che ha affrontato con bravura il canto respighiano."
Sabino Lenoci, L'Opera
"Tra le novità si segnalano invece le prove di ottimo livello delle altre protagoniste femminili: [...] Nella parte della Principessa Angela Nisi conferma la sua fama di soprano lirico dal timbro gradevole, capace di tratteggiare un personaggio frivolo e civettuolo nella scena della soffitta - quando la Reginella deve declinare con gioia la primavera dei suoi sedici anni -, più maturo e consapevole nel duetto finale, nel momento in cui il bacio del Principe Aprile risveglia dal sonno magico una donna per certi versi matura per la vita e l’amore."
Carlo Dore jr., OperaClick
Le braci Tutino, Incisione discografica Dynamic 2015
"Soprano Angela Nisi, as Kristina, sings with a lyric sweetness accompanied by a darkish, soulful timbre that suits the anxious proceedings. Her upper range blossoms with particularly intense beauty in her aria about falling in love with Konrad. Elsewhere, Nisi, Giusti and Kuban blend superbly in a trio - another standout set piece - in which we hear wistfulness and nostalgia as well as impending misfortune".
Joshwa Rosenblum, Opera News 2016
A Midsummer Night's Dream Britten, Teatro Ponchielli Cremona e circuito Aslico 2016
"Tutta la compagnia di canto era omogenea e di buona resa vocale e scenica. Doveroso annotare [...] la spigliata e altrettanto brava Helena di Angela Nisi […]"
Sabino Lenoci, L'Opera
"E, naturalmente, la commedia si sviluppa in un crescendo perfettamente calibrato nel ritmo e nell'alternanza espressiva grazie a una cura eccellente della recitazione, sia nella gestualità sia nelle interazioni, tanto che il fatto di avere un'Hermia (Cecilia Bernini) decisamente più alta di Helena (Angela Nisi) – al contrario di quanto il testo proclamerebbe – non intacca minimamente la credibilità del bisticcio fra le due a base di frecciate sulla statura. Entrambe sono davvero bravissime nel caratterizzare senza stereotipi, anzi con brio e autentica, umana carnalità, la fanciulla bella e pura contesa da due spasimanti e improvvisamente, per magico incanto, da ambedue sprezzata, così come l'amica meno appariscente, petulante amante respinta, improvvisamente al centro delle attenzioni maschili e infine ricambiata, nel doppio lieto scoglimento, dal suo Demetrius."
Roberta Pedrotti, L'Ape Musicale
"Note molto positive anche per la Helena del soprano Angela Nisi, che ha restituito al personaggio della giovane innamorata ateniese tutta la seduzione del proprio timbro morbido ed avvolgente, ritagliandosi un momento di notevole suggestione in corrispondenza dell'intervento solistico “Injurious Hermia, most ungrateful maid”."
Fulvio Zannella, Operaclick
"Angela Nisi (Helena) si distingue, invece, per la limpidezza vocale, una buona tecnica e un’aggraziata presenza scenica."
Annunziato Gentiluomo, GBOpera
"I quattro innamorati [...] sono interpretati da quattro giovani cantanti-attori di talento, tra i quali spiccano il tenore Alex Tsilogiannis, di buona voce e bella presenza scenica, e il soprano Angela Nisi. La Nisi, in particolare, acquistando una sicurezza sempre maggiore durante il corso della recita, si rivela cantante assai musicale ed attrice spigliata."
Andrea Dellabianca, Connessi all'Opera
La grotta di Trofonio Paisiello, Festival della Valle d'Itria Martina Franca 2016
"Il cast, come si è anticipato, non poteva essere migliore, iniziando dalla giovani leve, istruite a dovere ed assolutamente in parte, sia scenicamente che vocalmente. [...] l’agguerrita tecnicamente Eufelia del soprano Angela Nisi, perfetta nel ruolo della occhialuta studiosa di filosofia".
Andrea Merli, I Teatri dell'Est
"di Angela Nisi, come Eufelia, rimangono infine alla mente un’organizzazione vocale dotata, integra e rigorosa, e la capacità di fare con essa il ritratto stesso del personaggio."
Francesco Lora, L'Ape Musicale
"Di ritorno al Festival dopo il successo de “Le Braci” dell’anno scorso, il soprano Angela Nisi si è disimpegnata con perizia scenica e agilità ben timbrate nel ruolo di Eufelia, la sorella studiosa contrapposta a Dori, sorella sbarazzina".
Fernando Greco, Il Tacco d'Italia
"Unter den Nachwuchskräften gefiel vor allem Caterina Di Tonno als dralle Rubinetta, die auch stimmlich ebenso wie ihre Kolleginnen Benedetta Mazzucato als Dori und Angela Nisi als überaus komische Eufelia ein Versprechen für künftige Leistungen abgab."
Eva Pleus, Der Opern Freund
Don Pasquale Donizetti, Opéra de Rennes 2016
"Le couple que le jeune ténor forme avec Angela Nisi est parfaitement convainquant. La soprano italienne s'avère pétulante à souhait et [...] elle acquiert une parfaite aisance vocale doublée d'une jolie palette émotionnelle. Sa Norina est tour à tour vive, enjouée, impérieuse ou émouvante."
Tania Bracq, Forum Opera
"Angela Nisi dispose d'un instrument corsé qui permet déjà de l'imaginer dans un autre répertoire, mais sa délicieuse rouerie et ses traits de virtuosité lui permettent d'emporter la mise en Norina".
Vincent Deloge, Res Musica
Le braci Tutino, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino 2015
"Angela Nisi, che ha interpretato Kristina, l’amata contesa dai due amici, ha grande spigliatezza scenica e notevole presenza, ha dimostrato ottime capacità di attrice nel raffigurare gli aspetti frivoli ma ancor più quelli disperati del suo personaggio, rendendola una creatura intensa e tragica. Ha un bel timbro di soprano lirico, voce ben educata ed espressiva, facile nell’acuto e nei pianissimi."
Filippo Bozzi, GBOpera
"Molto brave le due donne: Angela Nisi è una Kristina squillante e ben timbrata, dalle nuances palpitanti e perturbanti ma mai bamboleggiante".
Francesco Rapaccioni, Teatro.it
"[...]certamente sopravvivono, eccezionalmente bene, molte delle arie che, intervallandosi ai recitativi, denotano un grande rispetto dei canoni operistici tradizionali. Toccante e di rara bellezza “Avevo quindici anni”, l’aria con la quale la terza protagonista de Le Braci, quella Kristina al centro del triangolo amoroso e impersonata dalla brava Angela Nisi, racconta con rancore la vigliaccheria di Konrad, l’uomo più bello mai visto: una lunga tensione amorosa lungo la quale la protagonista femminile rivela tutto il suo amore, misto a forte rancore, per Konrad, pianista e lontano discendente di Chopin".
Fabrizio Basciano, Il fatto quotidiano
Die Schöpfung Haydn, Teatro Verdi Trieste 2015
"Sono sembrati all'altezza anche i solisti, sia dal lato vocale sia da quello - importantissimo - della pertinenza stilistica. [...] Bene il soprano Angela Nisi, elegante e appropriata anche nel portamento, a proprio agio sia nel canto spiegato sia nelle agilità."
Paolo Bullo, Il Piccolo
"Tra i solisti impegnati nella due giorni triestina, la più sicura era senz’altro Angela Nisi. Sicurezza dettata da un ottimo istinto musicale più che da una consumata esperienza, giacché la carriera del soprano non ha più di qualche anno. Una carriera che l’ha portata finora a esibirsi in un repertorio assai vasto, permettendole di acquisire disinvoltura e precisione musicale. Un leggerissimo velo nella voce ne rende più attraente la pasta anziché coprirla, il volume è pregevole e l’interprete è sempre presente."
Lorenzo De Vecchi, Operaclick
Le Braci Tutino, Festival della Valle d'Itria Martina Franca 2015
"Krisztina war mit angenehm leuchtendem Sopran Angela Nisi".
Eva Pleus, Der Opern Freund
"Prezioso l'apporto del giovane soprano Angela Nisi dalla squisita musicalità e tenuta vocale, che dà voce e vita al fantasma di Kristina che appare nei ricordi del marito giovane e bella".
Domenico Gatto, Opera World.es
"Il giovane e promettente soprano Angela Nisi ha delineato una Kristina aggraziata, merito della sua voce leggera e cristallina, creando un personaggio etereo e ultraterreno".
Mirko Bertolini, Teatro.it
"Altrettanto ben calibrata la presenza di due personaggi femminili: […] e Kristina, la donna intorno alla quale ruota la vicenda, intepretata dall'ottima Angela Nisi con slancio e partecipazione."
Piero Barbareschi, Gothic Network
"Fresco e giovane, sofferto e dignitoso, ora nel canto ora nel carattere, è l’apporto di Angela Nisi nelle apparizioni della doppiamente amata Kristina".
Francesco Lora, L'Ape Musicale
"Molto buona la prova dell’intero cast: [...] il soprano Angela Nisi ha dato prova di notevole espressività destreggiandosi in una parte di non facile intonazione".
Lorenzo Mattei, GBOpera
"Eccellente la compagnia di canto con Roberto Scandiuzzi sugli scudi nella parte di Henrik. Bene anche Alfonso Antoniozzi, un tormentato Konrad, Angela Nisi, intensa Kristina, Romina Tomasoni, Nini, Davide Giusti, Giovane Konrad, Pavol Kuban, Giovane Henrik, tutti impegnati nel rendere credibili sia scenicamente che interpretativamente i rispettivi personaggi."
Dino Foresio, OperaClick
"Delizioso il terzetto dei giovani, che alleggeriva di tanto in tanto l’atmosfera portando ventate di freschezza alla generale cupezza dell’ambientazione. [...] Nel difficile ruolo di Kristina il soprano brindisino Angela Nisi si è fatta valere per un bel timbro lirico, appropriato nel rendere con efficacia sia i momenti più brillanti sia quelli più scopertamente drammatici."
Fernando Greco, Il Tacco d'Italia
Mysterium Rota, Teatro Petruzzelli Bari 2015
"Notevole anche la performance della brindisina Angela Nisi, giovane soprano in meritata ascesa."
Enzo Garofalo, Fame di Sud
"...l'eleganza della bella e raffinata voce sopranile di Angela Nisi, unica a spiccare nei passaggi corali e davvero calata nelle pagine di Rota",
Stefania Gianfrancesco, Il Quotidiano Italiano
La Traviata Verdi, Aalto-Theater Essen 2015
"Nella parte di Violetta, il soprano italiano Angela Nisi va annoverata nella schiera delle voci indimenticabili passate per Essen. Dispone di una cristallina voce da soprano quando tocca gli acuti, e di un volume da mezzosoprano quando pizzica le corde del registro centrale. Anche in ambito narrativo, nei passaggi parlati a mezzavoce le bastano poche frasi per esprimere le pulsioni di Violetta, tra Eros e Thanatos. E alla fine s’inchina dinanzi a un applauso fragoroso, profondamente commossa. Col sorriso ma anche col fiatone, che rivela quali fatiche portino con sé due ore intere trascorse sul palco” - Peter E. Rytz
"Die italienische Sopranistin Angela Nisi als Violetta reiht sich in Essen nahtlos in die Phalanx der schönen Stimmen ein. Sie verfügt über einen in den Höhen silbrig klingenden Sopran als auch in den Mittellagen über ein mezzosopranes Volumen. Selbst in den narrativen, leisen Sprech-Passagen beschwört sie in wenigen Sätzen mit ihrer Stimme eindringlich Violettas Not zwischen Eros und Thanatos. Am Ende verbeugt sie sich nicht nur sichtlich gerührt von dem stürmischen Applaus. Lächelnd, gleichzeitig tief durchatmend sieht man ihr an, welche Kraftanstrengung es bedeutet, zwei Stunden permanent auf der Bühne zu stehen."
Peter E. Rytz
Requiem Fauré, Teatro Lirico Cagliari 2015
"Oltre al Coro, gli altri protagonisti di questa prima parte sono stati i due solisti: il soprano Angela Nisi, dal timbro sorprendentemente scuro e caldo, coinvolgente nel "Pie Jesu"."
Francesca Mulas, Giornale dello Spettacolo
Combattimento di Tancredi e Clorinda / Lettera amorosa Monteverdi, Roma Tor Vergata 2015
"La parte visiva era affidata alla regia di Cesare Scarton che nella Lettera Amorosa ha saputo abbinare alla parte vocale dei movimenti molto efficaci per richiamare lo‘struggimento amoroso’ contenuto nella lettera che grazie all’interpretazione vocale e scenica della brava Angela Nisi sono riusciti a dare quel senso ‘erotico’ che assieme, parole canto e musica, riescono a trasmettere all’ascoltatore."
Claudio Listanti, La Voce d'Italia
Petite Messe Solennelle Rossini con Antonio Pappano, Accademia S. Cecilia Roma 2014
"Buone anche le voci femminili: la ricchezza di armonici, la foggia chiara e potente di Angela Nisi; la pastosa, brunita voce di Adriana di Paola. Si fanno amare già dal Qui tollis, dove i loro timbri vanno placidamente a nozze – con quale pathos porgono i «miserere nobis» −, concluso dall’effetto stupendo del trillo doppiato. La Nisi gioca molto con i volumi nel Crucifixus, fraseggiando intensamente il passaggio sul testo «passus»; assai convincente anche in O salutaris hostia, dove mostra legati e acuti di prima qualità, aprendo il suono".
Stefano Ceccarelli, GBOpera
Messa in do minore Schumann, Teatro Verdi Trieste 2013
"La giovane Angela Nisi, con la sua voce leggera e aggraziata, ha ben figurato per la capacità di creare un’atmosfera di composto raccoglimento".
Paolo Bullo, Operaclick
Carmina burana Orff, Teatro San Carlo Napoli 2013
“Angela Nisi è un giovane soprano dalla notevole eleganza vocale, che sfoggia nel repertorio liederistico nel quale eccelle non meno che in quello belcantistico.
Voce limpida e acuto facile, associate ad una eleganza scenica capace di emergere anche "imprigionata" in un costume rigido come quello disegnato per il personaggio di La Donna, una statua che prende vita a partire dal canto.”
Dario Ascoli, Oltrecultura
“Il coro resta sempre in primo piano, come un muro umano rivolto verso gli spettatori, subito al di sotto della piattaforma che accoglie i danzatori e i cantanti ([...] il soprano Angela Nisi, che sfoggia timbro cristallino e sicurezza negli acuti [...])”.
Francesco Rapaccioni, Teatro.it
Concerto per la finale del 12° Concorso Internazionale "Ottavio Ziino" Roma 2013
“Finale con la splendida Angela Nisi, con l’aria di Micaela dalla Carmen. Grinta, carattere, sicurezza nell’emissione vocale, oltre al noto bellissimo timbro, sono la dimostrazione che il soprano ha mantenuto le aspettative poste su di lei un anno fa, attribuendole la vittoria della competizione, che le è valsa anche un ottimo avvio di carriera.”
Maria Teresa Giovagnoli, MTG Lirica
11° Concorso Internazionale "Ottavio Ziino" Primo premio 2012
"la soprano italienne a imposé un chant tout de grâce et de subtilité dans le grand air de Violetta, au premier acte de La Traviata".
Gina Guandalini, Opéra Magazine
Liber Mundi C. Carrara, incisione ARTS 2012
"In Liber Mundi sonorità costruite da arpeggi e note lunghe creano un tappeto in cui si interseca la voce cristallina del soprano Angela Nisi, che viene ripresa dal solo violino: è un duetto in cui nessuno prevale, è un dialogo costante, una relazione armoniosa, che si avvicina e si allontana nel tempo".
Claudio Zonta, La Civiltà Cattolica
Pinocchio Valtinoni, Teatro Regio Torino 2012
"Travestire un soprano da burattino, imponendo movenze legnose? Sarebbe stato uccidere ogni possibilità di sogno. Ecco allora la scelta di nascondere nel buio il soprano (un'eccellente Angela Nisi) e di mettere in primo piano un pupazzo vero, mosso quasi per magia da uno stuolo di animatori".
Alfonso Cipolla, La Repubblica
Lucia di Lammermoor Donizetti, Festival Bassano del Grappa 2011
"Il soprano nel ruolo della protagonista ha convinto con una prova in crescendo, impreziosita da passaggi di gran coloritura ed estremo nitore, con profonda acutezza nelle tessiture estreme".
Eva Purelli, Il Giornale di Vicenza
“Non è assolutamente facile tenere la scena per circa un’ora, sola sul palcoscenico, senza che nulla succeda all’esterno del proprio cuore o mente o psiche, che dir si voglia. Lo fa magnificamente Angela Nisi con l’aiuto determinante della regia e della direzione d’orchestra. Al di là dello sforzo fisico non indifferente di stare sola sul palcoscenico per un’ora, senza un attimo di respiro, non è un’impresa da poco interpretare due personaggi simili ma diversissimi come la vecchia dama delusa e distaccata dal mondo, che sceglie di morire senza tanti drammi, e la giovane disperatamente attaccata al suo perduto amore, corpo e anima. La Nisi sta in palcoscenico splendidamente, esprimendo il dramma di queste due donne con la mimica ma soprattutto con gli sguardi: i suoi occhi sono veramente lo specchio del suo animo. L’essere un lirico leggero, che ha Mozart come suo faro, le dà una duttilità e una continua varietà di sottili sfumature rispetto ai soprano drammatici che solitamente cantano la Voix humaine, ma questo non sarebbe sufficiente senza la sua sensibilità e intelligenza d’interprete. Un’interpretazione superlativa, non esistono altri aggettivi per definirla."
Mauro Mariani, Il Giornale della Musica
"Ultima, per darle tutto il rilievo che merita, la figura che è stata il personaggio decisivo di questa produzione. Unica interprete, Angela Nisi è stata superlativa. Impegnata in due ruoli difficili, in scena per oltre un’ora senza respiro, la cantante pugliese ha scandito con limpido rilievo la diversa natura dei due personaggi. La nobildonna decaduta è stata resa con l’altero distacco di chi ne ha viste tante, sempre dall’alto, e non ha paura di lasciare un mondo che non la merita. E dopo, nella Voix humaine, la giovane donna, che ama ancora disperatamente, è stata resa in una vocalità duttile ma di temperatura febbrile, con una varietà di accenti e sfumature raramente emersi in altre esecuzioni. Più che meritate, per Angela Nisi e per l’intera compagine, le lunghe ovazioni alla fine."
Francesco Arturo Saponaro, MusicPaper.it
"Angela Nisi sa rendere facili all’apparenza certi passaggi tecnicamente complessi e impegnativi mentre interpreta Dame giocando sul contrasto tra una attitudine d’eleganza e leggiadria e le considerazioni amare della poesia di Cocteau. Vestita con un costume in stile anni 20 (di Anna Biagiotti), compresa una magnifica fascia con piuma, senza eccessi, Nisi canta di proscenio, mentre dietro di lei vengono proiettate su un telo nero delle immagini ingigantite del suo viso, o dei dettagli del viso, alternate a immagini di acqua. Il suo volto proiettato, è incorniciato da una grafica che lo avviluppa in quadrilateri in movimento.
[...] Nisi segue una regia impegnativissima che le chiede dei movimenti misuratissimi e quasi coreografati raccogliendo e spostando gli oggetti da praticabile a praticabile, mentre ogni cornice si incastra nell’altra."
Alessandro Paesano, Teatro.GaiaItalia.com
"Oltre alla ottima regia di Scarton da segnalare la bravura della protagonista, il soprano Angela Nisi, della compagine orchestrale di Roma Tre diretta da Enrico Saverio Pagano."
Marco Di Battista, Vatican News
"Particolare merito va anche al soprano Angela Nisi, la quale ha dato vita in modo eccezionale ai personaggi. La sua voce ha saputo esprimere la vulnerabilità e la forza che contraddistinguono entrambe le donne, creando un legame emotivo profondo con il pubblico.”
Laura Rossi, Gaeta.it
Otello di Verdi, Ente De Carolis Sassari 2024 (Opera in piazza)
“Accanto a lui, nei panni candidi di Desdemona, il soprano Angela Nisi. Voce dolce e ampia. Mai stucchevole, determinata quando serve. Si sposa bene nel duetto amoroso con la pienezza virile del timbro di Mendoza, antepone dolci melodie al declamato furioso di lui, ricama una Canzone del Salice (che apre il quarto atto) tra singulti, paure e commoventi mezze voci. Il suo rivolgersi accorato ad Emilia è lacerante. Conclude facendo dell’Ave Maria una straziante preghiera che, è bene dirlo, canta da sdraiata.”
Loredana Atzei, I Teatri dell’Est
“Dolcissima la Desdemona di Angela Nisi, sia nella “Canzone del salice” che nell’”Ave Maria” del quarto atto.”
Myriam Quaquero, Rivista Musica
“Angela Nisi al suo debutto nel ruolo è stata una Desdemona commovente dal canto vellutato e limpido.”
Sassari Notizie
“Desdemona (moglie d’Otello) vive nella splendida voce del soprano Angela Nisi (già impegnata nelle vesti di Nedda lo scorso anno).”
Luigi Coppola, Cityandcity
“Il baritono Marco Caria (Jago) e il soprano Angela Nisi (Desdemona) hanno tratteggiato gli altri due personaggi del triangolo di protagonisti: uno con perfidia l’altra con purezza, entrambi con sicurezza.”
Giampiero Marras, L’Unione Sarda
Buon compleanno Renata, Gala in onore di Renata Scotto, Teatro Chiabrera di Savona 2024
“Meno disinteressato, ma egualmente trascinante, è l’amore tra Don Giovanni e Zerlina, nella meravigliosa “Là ci darem la mano”, che era qui impreziosito dalla vocalità morbida e ben proiettata di Sergio Vitale e dal candore di Angela Nisi. L’amore secondo Puccini è sinonimo di passione allo stato puro, ed ecco, allora, due pagine tratte da La Bohème: il duetto “O soave fanciulla”, affidato all’ardente abbandono di Davide Giusti, Rodolfo, e il tenero innamoramento di Angela Nisi, Mimì. […] Splendido è poi stato il terzetto “Soave sia il vento” dal mozartiano Così fan tutte, dove le voci di Anna Goryachova, Angela Nisi e Carlo Feola, si sono amalgamate con naturalezza e morbidezza.”
Marco Faverzani, Giorgio Panigati, Opera libera
Pagliacci di Leoncavallo, Ente De Carolis Sassari 2023 (Opera in piazza)
“Comunque l’operazione ha mostrato prima di tutto un trio protagonista assolutamente ben centrato nei ruoli, vocalmente sontuoso ed espressivo nella recitazione: Angela Nisi, Marco Caria e Luciano Ganci hanno mostrato solidità e disinvoltura che hanno ben travalicato le obiettive difficoltà della situazione.”
Gabriele Verdinelli, GBOpera
Requiem Verdi, Teatro Verdi di Trieste 2023
"Il soprano Angela Nisi emoziona sin dalle prime note del Kyrie, ma sfoggia tutte le sue qualità vocali durante l’esecuzione del “Libera me”, in cui dimostra la totale padronanza dello strumento vocale. Il giovane soprano riesce con convinzione e maestria a diversificare il suo strumento portando ogni sfaccettatura di colore."
Matteo Firmi, Ieri oggi domani opera
"Angela Nisi, nonostante qualche veniale forzatura, si è ben disimpegnata nella parte sopranile, palesando un’incisiva proiezione della voce."
Paolo Bullo, Operaclick
Turandot, Teatro Verdi di Trieste 2023
“…così come nella Liù di Angela Nisi, forte di una bella voce ed educata vocalità che ha saputo tratteggiare il romantico personaggio Pucciniano.”
Sabino Lenoci, L’Opera (giugno 2023)
Dolente immagine, recital inaugurazione Festival Bellini Catania 2022
"Angela Nisi ha sfoggiato una significativa e rilevante messa di voce, ottimi filati, una penetrante ed incisiva zona media, buon controllo del fraseggio tipico belliniano e una densa e intelligente musicalità."
Giovanni Pasqualino, La Sicilia
"Inaugurata a Catania [...] la XIV edizione del Bellini Festival, [...] con un concerto dedicato a Vincenzo Bellini che ha visto protagonisti acclamatissimi il celebre baritono Roberto Abbondanza e il soprano Angela Nisi, astro nascente del Belcanto internazionale, che per la prima volta ha partecipato al Festival Belliniano della città di Catania. [...] E’ stato quindi un crescendo di intensità confermato dalle arie tratte dalle opere di Bellini, innanzitutto Il pirata, di cui Angela Nisi ha offerto una toccante interpretazione di “Oh! S’io potessi dissipar le nubi…Col sorriso d’innocenza” e “Oh, Sole! Ti vela” (scena e aria finale di Imogene). [...] Ma il Concerto ha raggiunto il suo culmine con le arie dalla Norma “Casta diva… Ah! Bello a me ritorna” e ancora di più nella parte finale."
Sicilia Oggi Notizie
Il segreto di Susanna Wolf-Ferrari/La scuola di guida Rota, Fond. Pergolesi Spontini Jesi 2021
"Molto bravi i cantanti: il soprano Angela Nisi nei panni di Lei/Susanna, bella voce e spigliata presenza scenica."
Lucia Fava, Il Giornale della Musica
"La volontà di rappresentare l'emancipazione femminile è il sottotesto dei due lavori, ma non grava ideologicamente sulla condotta dei cantattori, tutti brillantissimi, con lode speciale ad Angela Nisi, a suo agio tanto sull'altalena-sedile dell'automobile quanto nell'andirivieni concitato delle due stanze comunicanti ben congegnate dalle scene di Bianca Piacentini."
Luca Baccolini, Classic Voice
La vita nuova Wolf-Ferrari, Teatro Regio Torino all'Auditorium Rai 2021
"Bastano poi le poche frasi iniziali del Prologo, “Io mi son pargoletta bella e nuova”, per mettere in mostra il denso lirismo di Angela Nisi nella assai più breve parte di Beatrice."
Alessandro Mormile, Connessi all'Opera
"Il prologo è sufficiente per apprezzare il timbro angelicato di Angela Nisi."
Antonino Trotta, L'Ape Musicale
"Il ruolo del soprano, Angela Nisi, è quello di Beatrice. Il ruolo è breve ma Nisi riesce a lasciare il segno comunque grazie ad una voce chiara, dal timbro gradevole e molto adatta al tópos della donna angelicata degli stilnovisti."
Margherita Panarelli, Opera Libera
"Il ruolo del soprano è quantitativamente minore, ma richiede alla cantante impegnative doti vocali che non difettano ad Angela Nisi la quale apre e chiude il lavoro in bellezza."
L'Opera Oggi
Carmen Bizet, Teatro Politeama Greco Lecce 2019
“Incantevole la Micaela del soprano brindisino Angela Nisi: sia nel duetto del primo atto che nella splendida aria del terzo ha messo in mostra un legato impeccabile, un’ottima musicalità ed un registro acuto vibrante ed incisivo.”
Eraldo Martucci, Operaclick
“Di ritorno a Lecce dopo la sua Mimì nella Bohème in seno a “Opera in Puglia 2018”, il soprano Angela Nisi ha cesellato con timbro madreperlaceo il personaggio di Micaela, sottolineandone visivamente e vocalmente la dolcezza e la remissività, ma al momento opportuno anche la caparbietà, espressa nel possente registro acuto dell’aria del terzo atto.”
Fernando Greco, Il Tacco d’Italia
“Applausi senza riserve per il soprano lirico brindisino Angela Nisi (già Mimì ne “La bohème” della scorsa edizione di Opera in Puglia e nel concerto sinfonico del Festival “Notti sacre” di Bari con la OLES). Voce plastica, capace di spingere dalle note più drammatiche alle note più alte, ha messo d’accordo tutto il pubblico per le sue specifità canore di grande livello.”
Maria Agostinacchio, Lecce News24
La Traviata Verdi, Teatro Carlo Felice Genova 2019
“È evidente che la forza di questa produzione risieda nelle doti, sceniche e vocali, della protagonista, un’Angela Nisi in stato di grazia: il soprano brindisino, infatti, fornisce una pregevolissima prestazione vocale, supportata da tecnica sicura, che le conferisce pari disinvoltura nel settore centrale come in quello acuto, agilità ben sgranate, picchiettati ammirevoli, sovracuti sicuri; anche il fraseggio viene gestito attentamente, sfumando in pianissimi e messe di voci tanto quanto calcando i momenti più drammatici del terzo atto (accorato in particolar modo l’“Addio del passato”). Dal punto di vista teatrale Violetta si spende totalmente in scena, regalando un’interpretazione credibile anche quando potrebbe esserlo meno (castigata in un tailleur pantalone nel secondo atto, o a scena praticamente vuota nel terzo), senza mai eccedere nel macchiettistico, pur ricercando sempre la massima espressività.”
W. G. Costabile Cisco, GBOpera
“Ottima la prestazione dell’orchestra e di tutti gli artisti, eccellenti nel canto e perfetti nel “physique du role”. Particolarmente apprezzate anche dal numeroso pubblico le esibizioni di Angela Nisi (nel ruolo di Violetta è abilissima sia nelle prestazioni belcantistiche del primo atto, sia in quelle soffuse e sofferenti del declino) e...”
Elisa Prato, Liguria notizie
Pagliacci Leoncavallo, Teatro Carlo Felice Genova 2019
“Il cast dell'ultima recita acquista però una validissima Nedda (Angela Nisi), assolutamente in ruolo, sia dal punto di vista scenico che vocale, suono corposo, begli acuti e bel fraseggio.” Barbara Catellani, Operaclick
“In Pagliacci, la voce adamantina di Angela Nisi ha commosso il pubblico con la sua Nedda” Alberto Bonfigli, La Spezia Oggi
Simon Boccanegra Verdi, Teatro Carlo Felice Genova 2019
"Vera scoperta, nel ruolo prettamente lirico di Amelia Grimaldi, il soprano Angela Nisi. Dopo averla già ascoltata in altri ruoli (sia pur in un repertorio leggermente distante da questo), non posso che constatare l’efficacia della nuova strada intrapresa e il relativo “salto” di qualità. Voce adamantina, trilli bellissimi e precisi in acuto, grande legato ed elegante portamento scenico le sono valsi il lauro di un riuscitissimo debutto. Ha saputo conferire al personaggio i giusti accenti in tutte le situazioni con quell’accorto senso della misura guidato dalla consapevolezza di dover pesare ogni parola ed ogni suono per arrivare all’epilogo in ottima forma. L’aver colto inoltre il carattere più intimo del personaggio le ha permesso di dipingere il disegno dei sentimenti e delle loro mutazioni con sagge intuizioni vocali."
Simone Tomei, Gli Amici della Musica
Turandot Puccini, Teatro Sociale Rovigo 2019
"Angela Nisi cesella con amabile cura, nel morbido tratteggio di colori e nel sofferto spleen la sua tenera Liù."
Gilberto Mion, Teatro.it
La Creazione Haydn/Mayr, Festival Donizetti Bergamo 2018
"La narrazione è affidata agli arcangeli Gabriele, Uriele e Raffaele interpretati per l’occasione dal soprano Angela Nisi, dal tenore Diego Godoy e dal basso Luca Tittoto. Alati per metà, vestiti con completi color pastello, i tre personaggi sembravano delle apparizioni non reali. Belli, eleganti, perfetti. Il trio Nisi, Godoy, Tittoto è apparso non come un gruppo di cantanti vestiti da angeli, ma come angeli, scesi tra noi mortali, capaci di in-cantare."
Francesca Lai, Bergamo News
Stabat Mater Rossini, Teatro Verdi Firenze 2018
“Sensazioni e intuizioni che voce e musica hanno tradotto in emozioni; il soprano Angela Nisi ha messo in luce un'emissione limpida e cristallina che ha reso omaggio alla grande pagina in cui essa è protagonista con il coro Inflammatus et accensuns distinguendosi per una linea di canto elegante e raffinata.”
Simone Tomei, Gli Amici della Musica
La bohème Puccini, Teatro Verdi Brindisi 2018
"Positivo l’esordio di Angela Nisi, nel ruolo di Mimì, con un’interpretazione intensa, attenta nei passaggi di registro, nei filati e negli acuti ben sostenuti per intensità e spessore. [...] Toccante il finale con “Sono andati, fingevo di dormire."
Gaetano Laudadio, La Nota Azzurra
La rondine Puccini, Teatro Massimo Bellini Catania 2018
"Benissimo pure Lisette, Angela Nisi, non meno efficace in scena attraverso una solidissima plasticità e precisione ritmico-articolativa del canto."
Alessandro Mastropietro, Il Giornale della Musica
"Smaliziata, piccante e vivace, la Lisette di Angela Nisi, dalla voce chiara e brillante nel registro acuto, è sicura nell’emissione e sensuale nel gusto interpretativo; credibilissima nei panni dell’esuberante e impenitente cameriera in cerca d’amore e fortuna."
Marco Fallanca, Pickline
"Assolutamente in parte Angela Nisi nel ruolo di Lisette [...]: spigliata in tenuta vocale e scenica, più che il "doppio" di Zerbinetta, Despinetta o Susanna, lei è il godibile, imprevedibile elemento comico della commedia ma forse no, come la balia di Romeo e Giulietta".
Carmelita Celi, La Sicilia, 18 gennaio 2018
"Il Soprano Angela Nisi, nel ruolo dell’impertinente cameriera Lisette, divertente e dalla vocalità sempre perfetta in ogni momento, chiara e ben dosata".
Alfredo Polizzano, L'Urlo
Che originali! Mayr, Festival Donizetti Bergamo 2017
"Altrettanto scatenati Angela Nisi, Gioia Crepaldi e, ancora, Pietro Di Bianco."
Alberto Mattioli, La Stampa
"Angela Nisi giovane soprano pugliese ha carisma ed anche un bel timbro, con facilità alle repentine variazioni tonali."
Renzo Bellardone, Scrissi d'arte
"Angela Nisi è stata una brava Donna Rosina riuscendo a trovare un’ottima collocazione del personaggio anche a livello vocale ed emergendo appieno nell’aria, forse, più difficile di tutto il componimento I mali miei son tanti, che la vede impegnata in spericolate agilità che richiedono un ottimo dosaggio del fiato; la giovinezza e l’inesperienza hanno portato a qualche piccolo affanno, ma la pasta della bravura già scorre nelle sue corde e sono certo avremo modo di ascoltarla con piacere in altri ruoli con sicuro successo."
Simone Tomei, Gli Amici della Musica
"Donna Rosina, la otra hija de Febeo, era la soprano Angela Nisi, de voz atractiva".
José M. Irurzun, Opera World.es
La Bohème Puccini, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino 2017
"La Musetta Angela Nisi è uno spirito libero, non vuole legami e non può durare il suo fidanzamento con il pittore Marcello, se ella stessa dice di voler essere libera di “far l’amore con chi vuole”. È civetta, un po’ frivola, ma nel momento del bisogno si dimostra fedele amica di Mimì – torna ancora così il tema dell’amicizia -, offrendole il manicotto che l’ammalata chiede sul finale. La Nisi è dinamica e brillante sul palco, sapendo anche essere drammatica quando è necessario: brava cantante, ma anche brava attrice."
Stefano Duranti Poccetti, Corriere dello Spettacolo
"Note positive per Angela Nisi che è riuscita a confezionare il personaggio di Musetta con classe ed eleganza senza nessuna caduta di stile; vittima di un problema con la macchina scenica ha dovuto abbandonare l’idea di eseguire l’aria Quando m’en vo, sull’altalena predisposta dalla scena, sostituendola con improvvisati movimenti sulle tavole del palcoscenico."
Simone Tomei, Gli Amici della Musica
Egmont Beethoven, Teatro dell'Opera Roma 2017
"Toni Servillo, stella del teatro e del cinema, ha prestato da par suo la voce ai brani recitati, mentre i due Lieder sono stati cantati da Angela Nisi, splendida voce sorprendentemente potente."
Umberto Asti, Teatro.it
Turandot Puccini, Teatro Lirico Cagliari 2017
"Ovviamente una buona direzione e un’ottima regia non bastano se non ci sono anche ottimi interpreti. Star della serata è stata la Liù di Angela Nisi, piccola e minuta, con la voce dolce che sembra quasi immersa nel miele. Acuti taglienti e molto appoggiati, pathos da regina della lirica, pianissimi degni di nota hanno reso ampio onore all’applauditissima Liù. Emozionante è stata infatti la sua prima aria apprezzata dal pubblico: il pieno rispetto dei ritardandi e degli accelerandi hanno permesso infatti di godere, a pieno, del pathos pienamente romantico, delle sua stupenda romanza. Morte da brividi sembrava quasi stesse in lacrime per il vigore e l’arrendevolezza con cui si è lasciata morire."
Riccardo Toffoli, Il Giornale del Lazio 22 marzo 2017
La bella dormente nel bosco Respighi, Teatro Lirico Cagliari 2017
"La bella addormentata era interpretata da una versatile Angela Nisi, che ha affrontato con bravura il canto respighiano."
Sabino Lenoci, L'Opera
"Tra le novità si segnalano invece le prove di ottimo livello delle altre protagoniste femminili: [...] Nella parte della Principessa Angela Nisi conferma la sua fama di soprano lirico dal timbro gradevole, capace di tratteggiare un personaggio frivolo e civettuolo nella scena della soffitta - quando la Reginella deve declinare con gioia la primavera dei suoi sedici anni -, più maturo e consapevole nel duetto finale, nel momento in cui il bacio del Principe Aprile risveglia dal sonno magico una donna per certi versi matura per la vita e l’amore."
Carlo Dore jr., OperaClick
Le braci Tutino, Incisione discografica Dynamic 2015
"Soprano Angela Nisi, as Kristina, sings with a lyric sweetness accompanied by a darkish, soulful timbre that suits the anxious proceedings. Her upper range blossoms with particularly intense beauty in her aria about falling in love with Konrad. Elsewhere, Nisi, Giusti and Kuban blend superbly in a trio - another standout set piece - in which we hear wistfulness and nostalgia as well as impending misfortune".
Joshwa Rosenblum, Opera News 2016
A Midsummer Night's Dream Britten, Teatro Ponchielli Cremona e circuito Aslico 2016
"Tutta la compagnia di canto era omogenea e di buona resa vocale e scenica. Doveroso annotare [...] la spigliata e altrettanto brava Helena di Angela Nisi […]"
Sabino Lenoci, L'Opera
"E, naturalmente, la commedia si sviluppa in un crescendo perfettamente calibrato nel ritmo e nell'alternanza espressiva grazie a una cura eccellente della recitazione, sia nella gestualità sia nelle interazioni, tanto che il fatto di avere un'Hermia (Cecilia Bernini) decisamente più alta di Helena (Angela Nisi) – al contrario di quanto il testo proclamerebbe – non intacca minimamente la credibilità del bisticcio fra le due a base di frecciate sulla statura. Entrambe sono davvero bravissime nel caratterizzare senza stereotipi, anzi con brio e autentica, umana carnalità, la fanciulla bella e pura contesa da due spasimanti e improvvisamente, per magico incanto, da ambedue sprezzata, così come l'amica meno appariscente, petulante amante respinta, improvvisamente al centro delle attenzioni maschili e infine ricambiata, nel doppio lieto scoglimento, dal suo Demetrius."
Roberta Pedrotti, L'Ape Musicale
"Note molto positive anche per la Helena del soprano Angela Nisi, che ha restituito al personaggio della giovane innamorata ateniese tutta la seduzione del proprio timbro morbido ed avvolgente, ritagliandosi un momento di notevole suggestione in corrispondenza dell'intervento solistico “Injurious Hermia, most ungrateful maid”."
Fulvio Zannella, Operaclick
"Angela Nisi (Helena) si distingue, invece, per la limpidezza vocale, una buona tecnica e un’aggraziata presenza scenica."
Annunziato Gentiluomo, GBOpera
"I quattro innamorati [...] sono interpretati da quattro giovani cantanti-attori di talento, tra i quali spiccano il tenore Alex Tsilogiannis, di buona voce e bella presenza scenica, e il soprano Angela Nisi. La Nisi, in particolare, acquistando una sicurezza sempre maggiore durante il corso della recita, si rivela cantante assai musicale ed attrice spigliata."
Andrea Dellabianca, Connessi all'Opera
La grotta di Trofonio Paisiello, Festival della Valle d'Itria Martina Franca 2016
"Il cast, come si è anticipato, non poteva essere migliore, iniziando dalla giovani leve, istruite a dovere ed assolutamente in parte, sia scenicamente che vocalmente. [...] l’agguerrita tecnicamente Eufelia del soprano Angela Nisi, perfetta nel ruolo della occhialuta studiosa di filosofia".
Andrea Merli, I Teatri dell'Est
"di Angela Nisi, come Eufelia, rimangono infine alla mente un’organizzazione vocale dotata, integra e rigorosa, e la capacità di fare con essa il ritratto stesso del personaggio."
Francesco Lora, L'Ape Musicale
"Di ritorno al Festival dopo il successo de “Le Braci” dell’anno scorso, il soprano Angela Nisi si è disimpegnata con perizia scenica e agilità ben timbrate nel ruolo di Eufelia, la sorella studiosa contrapposta a Dori, sorella sbarazzina".
Fernando Greco, Il Tacco d'Italia
"Unter den Nachwuchskräften gefiel vor allem Caterina Di Tonno als dralle Rubinetta, die auch stimmlich ebenso wie ihre Kolleginnen Benedetta Mazzucato als Dori und Angela Nisi als überaus komische Eufelia ein Versprechen für künftige Leistungen abgab."
Eva Pleus, Der Opern Freund
Don Pasquale Donizetti, Opéra de Rennes 2016
"Le couple que le jeune ténor forme avec Angela Nisi est parfaitement convainquant. La soprano italienne s'avère pétulante à souhait et [...] elle acquiert une parfaite aisance vocale doublée d'une jolie palette émotionnelle. Sa Norina est tour à tour vive, enjouée, impérieuse ou émouvante."
Tania Bracq, Forum Opera
"Angela Nisi dispose d'un instrument corsé qui permet déjà de l'imaginer dans un autre répertoire, mais sa délicieuse rouerie et ses traits de virtuosité lui permettent d'emporter la mise en Norina".
Vincent Deloge, Res Musica
Le braci Tutino, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino 2015
"Angela Nisi, che ha interpretato Kristina, l’amata contesa dai due amici, ha grande spigliatezza scenica e notevole presenza, ha dimostrato ottime capacità di attrice nel raffigurare gli aspetti frivoli ma ancor più quelli disperati del suo personaggio, rendendola una creatura intensa e tragica. Ha un bel timbro di soprano lirico, voce ben educata ed espressiva, facile nell’acuto e nei pianissimi."
Filippo Bozzi, GBOpera
"Molto brave le due donne: Angela Nisi è una Kristina squillante e ben timbrata, dalle nuances palpitanti e perturbanti ma mai bamboleggiante".
Francesco Rapaccioni, Teatro.it
"[...]certamente sopravvivono, eccezionalmente bene, molte delle arie che, intervallandosi ai recitativi, denotano un grande rispetto dei canoni operistici tradizionali. Toccante e di rara bellezza “Avevo quindici anni”, l’aria con la quale la terza protagonista de Le Braci, quella Kristina al centro del triangolo amoroso e impersonata dalla brava Angela Nisi, racconta con rancore la vigliaccheria di Konrad, l’uomo più bello mai visto: una lunga tensione amorosa lungo la quale la protagonista femminile rivela tutto il suo amore, misto a forte rancore, per Konrad, pianista e lontano discendente di Chopin".
Fabrizio Basciano, Il fatto quotidiano
Die Schöpfung Haydn, Teatro Verdi Trieste 2015
"Sono sembrati all'altezza anche i solisti, sia dal lato vocale sia da quello - importantissimo - della pertinenza stilistica. [...] Bene il soprano Angela Nisi, elegante e appropriata anche nel portamento, a proprio agio sia nel canto spiegato sia nelle agilità."
Paolo Bullo, Il Piccolo
"Tra i solisti impegnati nella due giorni triestina, la più sicura era senz’altro Angela Nisi. Sicurezza dettata da un ottimo istinto musicale più che da una consumata esperienza, giacché la carriera del soprano non ha più di qualche anno. Una carriera che l’ha portata finora a esibirsi in un repertorio assai vasto, permettendole di acquisire disinvoltura e precisione musicale. Un leggerissimo velo nella voce ne rende più attraente la pasta anziché coprirla, il volume è pregevole e l’interprete è sempre presente."
Lorenzo De Vecchi, Operaclick
Le Braci Tutino, Festival della Valle d'Itria Martina Franca 2015
"Krisztina war mit angenehm leuchtendem Sopran Angela Nisi".
Eva Pleus, Der Opern Freund
"Prezioso l'apporto del giovane soprano Angela Nisi dalla squisita musicalità e tenuta vocale, che dà voce e vita al fantasma di Kristina che appare nei ricordi del marito giovane e bella".
Domenico Gatto, Opera World.es
"Il giovane e promettente soprano Angela Nisi ha delineato una Kristina aggraziata, merito della sua voce leggera e cristallina, creando un personaggio etereo e ultraterreno".
Mirko Bertolini, Teatro.it
"Altrettanto ben calibrata la presenza di due personaggi femminili: […] e Kristina, la donna intorno alla quale ruota la vicenda, intepretata dall'ottima Angela Nisi con slancio e partecipazione."
Piero Barbareschi, Gothic Network
"Fresco e giovane, sofferto e dignitoso, ora nel canto ora nel carattere, è l’apporto di Angela Nisi nelle apparizioni della doppiamente amata Kristina".
Francesco Lora, L'Ape Musicale
"Molto buona la prova dell’intero cast: [...] il soprano Angela Nisi ha dato prova di notevole espressività destreggiandosi in una parte di non facile intonazione".
Lorenzo Mattei, GBOpera
"Eccellente la compagnia di canto con Roberto Scandiuzzi sugli scudi nella parte di Henrik. Bene anche Alfonso Antoniozzi, un tormentato Konrad, Angela Nisi, intensa Kristina, Romina Tomasoni, Nini, Davide Giusti, Giovane Konrad, Pavol Kuban, Giovane Henrik, tutti impegnati nel rendere credibili sia scenicamente che interpretativamente i rispettivi personaggi."
Dino Foresio, OperaClick
"Delizioso il terzetto dei giovani, che alleggeriva di tanto in tanto l’atmosfera portando ventate di freschezza alla generale cupezza dell’ambientazione. [...] Nel difficile ruolo di Kristina il soprano brindisino Angela Nisi si è fatta valere per un bel timbro lirico, appropriato nel rendere con efficacia sia i momenti più brillanti sia quelli più scopertamente drammatici."
Fernando Greco, Il Tacco d'Italia
Mysterium Rota, Teatro Petruzzelli Bari 2015
"Notevole anche la performance della brindisina Angela Nisi, giovane soprano in meritata ascesa."
Enzo Garofalo, Fame di Sud
"...l'eleganza della bella e raffinata voce sopranile di Angela Nisi, unica a spiccare nei passaggi corali e davvero calata nelle pagine di Rota",
Stefania Gianfrancesco, Il Quotidiano Italiano
La Traviata Verdi, Aalto-Theater Essen 2015
"Nella parte di Violetta, il soprano italiano Angela Nisi va annoverata nella schiera delle voci indimenticabili passate per Essen. Dispone di una cristallina voce da soprano quando tocca gli acuti, e di un volume da mezzosoprano quando pizzica le corde del registro centrale. Anche in ambito narrativo, nei passaggi parlati a mezzavoce le bastano poche frasi per esprimere le pulsioni di Violetta, tra Eros e Thanatos. E alla fine s’inchina dinanzi a un applauso fragoroso, profondamente commossa. Col sorriso ma anche col fiatone, che rivela quali fatiche portino con sé due ore intere trascorse sul palco” - Peter E. Rytz
"Die italienische Sopranistin Angela Nisi als Violetta reiht sich in Essen nahtlos in die Phalanx der schönen Stimmen ein. Sie verfügt über einen in den Höhen silbrig klingenden Sopran als auch in den Mittellagen über ein mezzosopranes Volumen. Selbst in den narrativen, leisen Sprech-Passagen beschwört sie in wenigen Sätzen mit ihrer Stimme eindringlich Violettas Not zwischen Eros und Thanatos. Am Ende verbeugt sie sich nicht nur sichtlich gerührt von dem stürmischen Applaus. Lächelnd, gleichzeitig tief durchatmend sieht man ihr an, welche Kraftanstrengung es bedeutet, zwei Stunden permanent auf der Bühne zu stehen."
Peter E. Rytz
Requiem Fauré, Teatro Lirico Cagliari 2015
"Oltre al Coro, gli altri protagonisti di questa prima parte sono stati i due solisti: il soprano Angela Nisi, dal timbro sorprendentemente scuro e caldo, coinvolgente nel "Pie Jesu"."
Francesca Mulas, Giornale dello Spettacolo
Combattimento di Tancredi e Clorinda / Lettera amorosa Monteverdi, Roma Tor Vergata 2015
"La parte visiva era affidata alla regia di Cesare Scarton che nella Lettera Amorosa ha saputo abbinare alla parte vocale dei movimenti molto efficaci per richiamare lo‘struggimento amoroso’ contenuto nella lettera che grazie all’interpretazione vocale e scenica della brava Angela Nisi sono riusciti a dare quel senso ‘erotico’ che assieme, parole canto e musica, riescono a trasmettere all’ascoltatore."
Claudio Listanti, La Voce d'Italia
Petite Messe Solennelle Rossini con Antonio Pappano, Accademia S. Cecilia Roma 2014
"Buone anche le voci femminili: la ricchezza di armonici, la foggia chiara e potente di Angela Nisi; la pastosa, brunita voce di Adriana di Paola. Si fanno amare già dal Qui tollis, dove i loro timbri vanno placidamente a nozze – con quale pathos porgono i «miserere nobis» −, concluso dall’effetto stupendo del trillo doppiato. La Nisi gioca molto con i volumi nel Crucifixus, fraseggiando intensamente il passaggio sul testo «passus»; assai convincente anche in O salutaris hostia, dove mostra legati e acuti di prima qualità, aprendo il suono".
Stefano Ceccarelli, GBOpera
Messa in do minore Schumann, Teatro Verdi Trieste 2013
"La giovane Angela Nisi, con la sua voce leggera e aggraziata, ha ben figurato per la capacità di creare un’atmosfera di composto raccoglimento".
Paolo Bullo, Operaclick
Carmina burana Orff, Teatro San Carlo Napoli 2013
“Angela Nisi è un giovane soprano dalla notevole eleganza vocale, che sfoggia nel repertorio liederistico nel quale eccelle non meno che in quello belcantistico.
Voce limpida e acuto facile, associate ad una eleganza scenica capace di emergere anche "imprigionata" in un costume rigido come quello disegnato per il personaggio di La Donna, una statua che prende vita a partire dal canto.”
Dario Ascoli, Oltrecultura
“Il coro resta sempre in primo piano, come un muro umano rivolto verso gli spettatori, subito al di sotto della piattaforma che accoglie i danzatori e i cantanti ([...] il soprano Angela Nisi, che sfoggia timbro cristallino e sicurezza negli acuti [...])”.
Francesco Rapaccioni, Teatro.it
Concerto per la finale del 12° Concorso Internazionale "Ottavio Ziino" Roma 2013
“Finale con la splendida Angela Nisi, con l’aria di Micaela dalla Carmen. Grinta, carattere, sicurezza nell’emissione vocale, oltre al noto bellissimo timbro, sono la dimostrazione che il soprano ha mantenuto le aspettative poste su di lei un anno fa, attribuendole la vittoria della competizione, che le è valsa anche un ottimo avvio di carriera.”
Maria Teresa Giovagnoli, MTG Lirica
11° Concorso Internazionale "Ottavio Ziino" Primo premio 2012
"la soprano italienne a imposé un chant tout de grâce et de subtilité dans le grand air de Violetta, au premier acte de La Traviata".
Gina Guandalini, Opéra Magazine
Liber Mundi C. Carrara, incisione ARTS 2012
"In Liber Mundi sonorità costruite da arpeggi e note lunghe creano un tappeto in cui si interseca la voce cristallina del soprano Angela Nisi, che viene ripresa dal solo violino: è un duetto in cui nessuno prevale, è un dialogo costante, una relazione armoniosa, che si avvicina e si allontana nel tempo".
Claudio Zonta, La Civiltà Cattolica
Pinocchio Valtinoni, Teatro Regio Torino 2012
"Travestire un soprano da burattino, imponendo movenze legnose? Sarebbe stato uccidere ogni possibilità di sogno. Ecco allora la scelta di nascondere nel buio il soprano (un'eccellente Angela Nisi) e di mettere in primo piano un pupazzo vero, mosso quasi per magia da uno stuolo di animatori".
Alfonso Cipolla, La Repubblica
Lucia di Lammermoor Donizetti, Festival Bassano del Grappa 2011
"Il soprano nel ruolo della protagonista ha convinto con una prova in crescendo, impreziosita da passaggi di gran coloritura ed estremo nitore, con profonda acutezza nelle tessiture estreme".
Eva Purelli, Il Giornale di Vicenza